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Elezione
e sfiducia
• Il Presidente del Consiglio di Quartiere è eletto dal
Consiglio nel proprio seno per appello nominale e con la maggioranza
dei consiglieri assegnati alla circoscrizione, sulla base di un documento
programmatico [ ] sottoscritto da almeno un terzo dei consiglieri
assegnati.
• Il Presidente cessa dalla carica in caso di approvazione di una mozione
di sfiducia votata per appello nominale con la maggioranza dei
consiglieri assegnati alla circoscrizione.
La mozione deve essere sottoscritta da almeno un terzo dei consiglieri
assegnati alla circoscrizione; deve contenere la proposta di
nuove linee politico-amministrative e l'indicazione di un nuovo
Presidente del Consiglio di Quartiere.
(art.
39 - Statuto del Comune di Bologna)
Le
competenze attribuite
Il Presidente:
• rappresenta il Quartiere nei rapporti con gli organi del Comune e con
i terzi;
• convoca e presiede il Consiglio di Quartiere [ ]
secondo le modalità
previste dal regolamento sul decentramento;
• propone al Consiglio, per l'approvazione, le
deliberazioni [ ];
• tutela le prerogative dei consiglieri e garantisce l'esercizio
effettivo delle loro funzioni;
• sovraintende al funzionamento degli uffici [ ]
e dei servizi [ ] di
Quartiere, dando impulso all'azione del dirigente preposto ai medesimi
in ordine all'attuazione dei programmi adottati dal Consiglio del
Quartiere e vigilando sul corretto esercizio dell'attività
amministrativa e di gestione;
• esercita le funzioni delegategli dal Sindaco anche nella sua qualità
di ufficiale di governo;
• esercita ogni altra funzione a lui attribuita dal regolamento sul
decentramento;
• partecipa con diritto di parola, ma non di voto, alle sedute del
Consiglio comunale e, su invito del Sindaco, alle sedute della Giunta.
(art.
40 - Statuto del Comune di Bologna)
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